martedì 25 settembre 2018



GLI STUPEFACENTI 
DEFINIZIONE: 
Si consideradrogaqualunque sostanza, naturale o sintetica, più o meno pura chimicamente, la cui assunzione comporti alterazioni della percezionee dell'umore.In senso lato anche il caffè, il tè, iltabacco, glialcolicirientrano nella categoria, con la differenza che il loro uso non è né controllato né illegale. Qui ci occuperemo invece, prevalentemente, dellesostanze stupefacenti vietate dalla legge e dei loro effetti sulla salute. 
DISTINZIONE DROGHE IN BASE AL LORO EFFETTO FARMACOLOGICO 
·          Droghe deprimenti: agiscono sul sistema nervoso centrale, deprimendo gli impulsi nervosi e rallentando le funzioni cerebrali dell'individuo. Fanno parte di questo gruppo gli oppiacei, che comprendono sia composti di origine vegetale (come l'oppio), sia sostanze ottenute chimicamente (come morfina ed eroina), sia molecole di sintesi (come il metadone). A questa categoria, si aggiungono anche tranquillanti e barbiturici. 
·          Droghe stimolanti: agiscono come eccitanti sul sistema nervoso centrale, producendo stati di euforia, potenziamento delle attività mentali, diminuzione del senso di fatica e aumento dell'attività muscolare. Le sostanze più diffuse di questo tipo sono cocaina, amfetamine e derivati anfetaminici (come l'ecstasy), smart-drugs, antidepressivi e GHB (acido gamma idrossibutirrico). 
·          Droghe allucinogene: alterano la trasmissione degli impulsi nervosi, provocando la distorsione della realtà e la perdita temporanea del senso di realtà e pericolo; comprendono sostanze naturali (quali mescalina e funghi allucinogeni), ma anche di sintesi, come ketamina e LSD. 
EFFETTI: 
Il rapido consumo di alcune sostanze alimentari basilari per l’organismo, mentre si è sotto l’effetto delle droghe, contribuisce a creare il senso artificiale di completo benessere. Per esempio, quando il corpo brucia le vitamine, in particolare quelle del gruppo B (come legumi), per un po’ ci si sente meglio e questo si aggiunge alla sensazione di euforia creata artificialmente dalla droga. 
Una delle principali conseguenze è il rapido consumo delle scorte di alimenti che provoca gravi carenze, danneggiando le cellule dell’organismo e generando sconforto emotivodolori e un ulteriore bisogno di assumere droghe
Le carenze alimentari prodotte da una droga si possono osservare molto bene in chi fuma hashish o marijuana. Infatti, mentre creano rapidamente un finto senso di benessere, hashish e marijuana creano anche una sensazione di intenso appetito. Questi fenomeni possono essere più o meno fastidiosi a seconda della quantità di sostanza tossica ingerita, ma il cambiamento che si verifica all’interno dell’organismo è sempre peggiore.  





DROGHE LEGGERE-PESANTI DIFFERENZE  

Da un punto di vista farmacologico, e di effetti sulla salute e sulla psiche umana, le droghe leggere sono per lo più quelle che derivano da sostanze naturali, come la marijuana e hashish. Esse creano dipendenza, ma non hanno effetti dannosi stabili sul sistema nervoso. Tra le droghe leggere vengono annoverati anche alcuni composti chimici come le anfetamine e l'LSD. 
Le droghe pesanti sono invece per lo più quelle sintetizzate in modo artificiale: in primis l'eroina, l'ecstasy, o il crack. Sono considerate più pericolose delle prime, perchè non solo creano dipendenza, ma il loro uso continuativo può danneggiare seriamente il sistema neurologico e l'organismo umano in generale. 
Secondo la legge italiana, però, l'uso o lo spaccio di queste sostanze sono punite allo stesso modo, quindi di fatto vengono equiparate. 
Degli esempi possono essere: 

MARIJUANA:  
Gli effetti a lungo termine che la cannabis comporterebbe a danno dell’organismo umano non sono ancora del tutto noti. 
Le anomalie dipenderebbero dall’età del primo utilizzo e dalla durata dell’uso. Il gruppo di ricerca del Center for Brain Health dell’Università del Texas ha studiato 48 adulti consumatori e 62 non consumatori dello stesso genere e di pari età 
Alcuni test cognitivi e tre differenti risonanze magnetiche hanno rilevato nei consumatori cronici di marijuana un quoziente intellettivo inferiore rispetto ai volontari di controllo e un volume ridotto della corteccia orbitofrontale,(parte coinvolta nei meccanismi di dipendenza.) 
 Al momento, però, non esiste un nesso diretto tra una scarsa intelligenza e un ridotto volume cerebrale.   

COCAINA: 
La Cocaina è il nome della pianta dalle cui foglie si ottiene la Cocacina cloridrato, venduta illegalmente in diversi gradi di purezza e che può anche apparire sulle strade come “crack” o come “base libera”. 
Il principio attivo è sempre la cocaina base. Esistono vari modi per liberarla. 
“Polvere”: cocaina cloridrato, che viene generalmente assunta per ‘sniffing’ e che libera cocaina base una volta nell’organismo. 
“Crack”: Si produce partendo dalla cocaina-cloridrato e arrivando a cristalli puri di cocaina base, che vengono separati e spezzettati. In questo modo un grammo di cocaina da strada può essere convertito in sei porzioni di crack. 
Cocaina base libera: è un altro modo per produrre cocaina base partendo dalla cocaina-HCl. L’unica differenza dal crack è il modo in cui viene manufatta. 


“Sniffing” L’assunzione nasale è il metodo più diffuso fra i consumatori di coca. Per via nasale la sostanza raggiunge il suo “high” fra i 15 ed i 60 minuti.  
“Iniezione endovenosa”
Solitamente avviene in forma combinata con eroina (speedball). Per via endovenosa l’assuntore raggiunge l’high molto più velocemente. 
“Smoking e Inalazione”
Crack e cocaina base vengono fumate con “pipe” o “joint” o inalate da fogli di carta d’alluminio precedentemente riscaldati. Attraverso questa via di somministrazione si raggiunge l’high molto rapidamente. 
La dose letale è di circa 1-1,2 grammi 


SCREEN TEST 
La forma più comune di test antidroga è il cosiddetto "screen test". Questo metodo rintraccia sostanze illegali sfruttando l'azione di alcuni anticorpi. L'obiettivo è quello di simulare il nostro sistema immunitario, capace di identificare ed attaccare determinate sostanze estranee nel nostro organismo 
La persona che usa droga, o abusa di alcool, lo fa nel tentativo di riuscire a venire a capo di una ben precisa condizione di disagio, a causa della quale non sta riuscendo a condurre una vita serena e tranquilla. 
Nel corso di questa ricerca, la persona si ritrova a scoprire che dopo aver fatto uso di droga o alcool riesce a sentirsi “meglio" a tal punto da riconoscere in queste sostanze la soluzione al suo malessere, sviluppando così una dipendenza che, col passare del tempo, sarà sempre più difficile da risolvere. 
Infatti, non appena la persona cerca di interromperne bruscamente l’uso, si ritroverà a dover affrontare tutti i disagi, fisici e psicologici, dell’astinenza. 

ALCOOL 
Urina 
6-24 ore 
Capello 
2 giorni 
Saliva 
12-24 ore 
Sangue 
12-24 ore 
Nota: un test alcolico può rilevare anche il glucuronide etilico, rintracciabile anche dopo 80 ore. 
ANFETAMINE 
Urina 
1-3 giorni 
Capello 
90 giorni 
Saliva 
12 ore 
Sangue 
12 ore 
Nota: esludendo metanfetamine e MDMA. 
METANFETAMINE 
Urina 
3-5 giorni 
Capello 
90 giorni 
Saliva 
1-3 giorni 
Sangue 
1-3 giorni 
CANNABINOIDI 
Urina 
Uso occasionale: 30 giorni
Uso massiccio da parte di persone in sovrappeso: 81 giorni 
Capello 
Fino a 90 giorni 
Saliva 
2–24 ore 
Sangue 
Uso occasionale: 2-3 jours
Uso massiccio: 2 settimane 
COCAINA 
Urina 
Uso occasionale: 2-5 giorni
Uso massiccio: 7-10 giorni 
Capello 
90 giorni 
Saliva 
2-10 giorni 
Sangue 
2-10 giorni 
Nota: coloro che soffrono di problemi renali potrebbero risultare positivi al test anche oltre questo margine di tempo. 
LSD
Urina 
2-24 ore 
Capello 
4 giorni 
Saliva 
2-4 giorni 
Sangue 
2-4 giorni 
STEROIDI 
Urina 
3-30 giorni 
Capello 
Sconosciuto 
Saliva 
Sconosciuto 
Sangue 
Sconosciuto