RAPPORTO MAESTRA-BAMBINO
PREMESSA: Quest’anno (dal 21/01 al 02/01/19) sono andata in alternanza scuola lavoro nella SCUOLA CATTOLICA-istituto S. Maria degli angeli- Madri Orsoline.
Durante queste due settimane ho avuto la possibilità di lavorare come “maestra” nella scuola dell’infanzia a stretto contatto con insegnanti e bambini nella sezione azzurra, sezione in cui erano presenti bambini dai 2 ai 6 anni, di diverse etnie.
DATI: La scuola dell’infanzia è aperta a tutti i bambini, italiani e stranieri, con un'età compresa fra i tre e i cinque anni. Ha durata triennale e non è obbligatoria. Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento.
L'orario di funzionamento della scuola dell'infanzia è stabilito in 40 ore settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore. Le sezioni di scuola dell'infanzia sono costituite, di norma, con un numero minimo di 18 bambini e un numero massimo di 26. È comunque possibile arrivare fino a 29 bambini. Se accolgono alunni con disabilità in situazione di gravità, le sezioni di scuola dell'infanzia sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni.
SVOLGIMENTO:
RAPPORTO MAESTRE-BAMBINO
È un rapporto speciale quello che lega il bambino alla maestra, soprattutto in questi anni, poiché si crea una relazione colorata affettivamente, mai neutra. La figura della maestra è una figura così importante da costituire un modello, un punto di riferimento stabile, che traccia memorie indelebili nel bambino. La maestra è “un altro significativo” per il bambino che cresce, è il primo “altro” posto al di fuori della sfera familiare nel quale il bambino trova o dovrebbe trovare quella accettazione che genera sicurezza, fiducia e speranza nel futuro, che, pur con differenziazioni, richiamano quelle familiari. E la maestra, come una buona massaia, diffonde il proprio affetto tra i piccoli, propone attività stimolanti e rapportate alle possibilità dei bambini, cura l’ordine della scuola; la maestra, insomma, come la mamma. L’insegnante è il co-autore di un cammino di crescita importante dal punto di vista culturale e formativo, ma anche figura di sostegno per lo sviluppo psicologico del sé .
STARE A CONTATTO CON I BAMBINI

CONCLUSIONE: Durante il mio percorso lavorativo ho avuto la possibilità di avvicinarmi al mondo del lavoro e scoprire il bello di fare la maestra d’asilo. Penso sia stata un’esperienza significativa, in quanto ho avuto la conferma che questo sia il lavoro che mi piacerebbe fare in futuro, e che consiglierei a chiunque vorrebbe lavorare in questo settore.