Le cause
Spesso i videogiochi possono
diventare molto avvincenti
poiché sono stati progettati per esserlo, infatti i progettisti sono alla
ricerca di modi per convincere più persone a giocare. Riescono nell’intento
creando un gioco abbastanza impegnativo da ritornarci, ma non così difficile da
fare arrendere i partecipanti. Questo disturbo è simile ad altri più
riconosciuti come il gioco d’azzardo o la ludopatia.
I sintomi
Alcuni studi recenti hanno
scoperto che il 6-15% della popolazione dei giocatori mostra segni che caratterizzano
la dipendenza. Molti segni
e sintomi possono
essere difficili da
riconoscere.
Per questo motivo l’Organizzazione mondiale
della sanità nel 2019 ha aggiunto alla Classificazione Internazionale delle
Malattie la dipendenza dai videogiochi.
Per
individuare questa patologia sono stati posti nove criteri fondamentali:
§ la preoccupazione, il
soggetto è nervoso se non può giocare
§ l’astinenza
§ l’assuefazione, cioè
l’aumento della quantità di tempo spesa a giocare
§ la difficoltà a staccarsi dal gioco
§ la rinuncia ad altre attività
§ persistere a giocare, nonostante i problemi socioaffettivi
causati dal gioco
§ mentire sul tempo passato a
giocare
§ giocare per scappare da
emozioni negative
§ la perdita delle relazioni
interpersonali e di opportunità in campo lavorativo
Sono stati aggiunti anche dei sintomi fisici come:
o Emicrania e affaticamento
dovuta alla concentrazione intensa e all’affaticamento degli occhi
o Sindrome del tunnel carpale
causata dall’eccessivo uso del mouse o di un controller
o Cattiva igiene personale
Diversi tipi di dipendenze
Esistono due tipi
principali di videogiochi e quindi due tipi di dipendenze.
I videogiochi standard sono progettati per essere giocati da un singolo giocatore, hanno
un obiettivo o una missione precisa.
La dipendenza
legata a questi giochi è spesso influenzata dal completamento di quella
missione o al raggiungimento di un punteggio alto. Esistono anche giochi multiplayer online,
per i quali serve internet. Questi creano dipendenza perché solitamente non
hanno una fine. I giocatori di questa categoria desiderano diventare
temporaneamente un personaggio online e creano relazioni con gli altri
giocatori come una fuga dalla realtà, perché in questa comunità si sentono
apprezzati e accettati.
Gli
effetti a breve e a lungo termine
La dipendenza da videogiochi può avere gravi conseguenze.
Malgrado la maggior parte dei sintomi che prima abbiamo elencato abbia effetti
a breve termine, possono portare a ripercussioni a lungo termine se non sono affrontati
correttamente. Coloro che si isolano dagli altri per giocare ai videogiochi
possono perdere eventi familiari, uscite con gli amici o altri eventi, se
questo comportamento si prolunga negli anni, i giocatori potrebbero ritrovarsi
senza amici e incorrere in quella che ultimamente viene chiamata sindrome da
ritiro sociale o Hikikomori.
Altri effetti a lungo termine della
dipendenza da videogames sono le conseguenze finanziarie, di studio e professionali.
Essi infatti possono essere molto
costosi, come ad esempio la connessione internet. Questi giochi richiedono
molto tempo e lasciano ai giocatori pochi momenti per concentrarsi sulla
propria istruzione o carriera.
Depressione e dipendenza da videogiochi
Secondo due studi ultimati recentemente sembra risultare una
stretta correlazione tra la dipendenza dai videogiochi e la depressione. Gli
individui che soffrono di queste due condizioni necessitano aiuto e lo possono
trovare in una struttura di trattamento. Inoltre, è essenziale curare entrambi i disturbi in parallelo, evitando
così che la depressione possa avere ripercussioni anche in un futuro prossimo.
Esiste
una cura per la dipendenza da videogiochi?
Il trattamento per la
dipendenza da videogiochi è simile a quello per altre dipendenze. I mezzi
principali per curarla sono la consulenza psicologica e la modifica del comportamento.
Inoltre, altri strumenti potenti possono essere
la psicoterapia
individuale unita a quella familiare.
Una problematica legata alla cura di questo tipo di dipendenza è il fatto che i
videogiochi, essendo solitamente legati ai computer (strumenti di uso quotidiano),
sono molto difficili da
eliminare totalmente dalla vita di un individuo. Per questo motivo
alcuni centri di trattamento ricercano l‘uso controllato piuttosto che l’astinenza.
Terapia cognitiva comportamentale
Molti esperti
raccomandano la terapia
cognitiva e comportamentale come trattamento più adatta per la
dipendenza da videogiochi. La terapia consente al dipendente di sostituire i
pensieri che portano al gioco compulsivo con schemi di pensiero più sani. La
terapia cognitivo comportamentale consente a una persona di modificare in
meglio i propri pensieri, emozioni e comportamenti.