Fondazione ANT Italia ONLUS
PREMESSA:
Dal 21/01 al 1/02 ho svolto l’alternanza scuola-lavoro all’ANT. Durante questa esperienza sono stata a contatto con una realtà che non sapevo esistesse, ho conosciuto persone che lavorano per il benessere di altri e che impiegano il loro tempo, in modo gratuito, per aiutare. Queste due settimane mi sono servite a conoscere meglio questa associazione ma anche ad usare i computer in quanto ho passato la maggior parte del tempo a lavorare con quest’ultimi.
DATI:
Nata a Bologna nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, Fondazione ANT Italia ONLUS fornisce assistenza medico specialistica gratuita a casa dei malati di tumore senza alcun costo per le famiglie. In base alle risorse reperite sul territorio, ANT offre inoltre progetti di prevenzione oncologica gratuiti con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Il credo di ANT è sintetizzato dal termine “Eubiosia” (dal greco, eu/bene-bios/vita, “la buona vita – vita in dignità”) intesa come insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita, in ogni fase della malattia.
ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate al contributo del 5×1000 a lasciti e donazioni. Solo il 15% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici.
l costo di un paziente è di circa 2.000 euro.
E’ stato anche introdotto il Progetto Bimbi in ANT, all’interno di questo contesto, è l’ambito assistenziale ed educativo rivolto in particolare alla fascia pediatrica e adolescenziale, per fornire cure domiciliari ai piccoli malati e sostegno ai loro familiari, supporto psicologico ai bambini a contatto con un proprio caro ammalato di tumore e per educare le nuove generazioni rispetto al tema del distacco e della perdita.
Tra i servizi offerti ai Malati di Bologna e provincia troviamo ad esempio Bibliotec’ANT, la biblioteca con oltre 3.000 volumi disponibili alla consegna gratuita direttamente presso il domicilio dell’assistito.
Dal 2010 inoltre la Fondazione, in collaborazione con la Cineteca del Comune di Bologna, ha dato vita al progetto Cineteca per ANT allo scopo di portare a casa dei Malati di tumore e delle loro famiglie alcuni tra i più noti titoli del cinema italiano e mondiale. Oltre alle attività culturali rivolte specificatamente ai malati, ai quali è garantito un efficiente servizio gratuito a domicilio, ANT apre i propri spazi culturali a tutti coloro che vogliono approfondire e discutere insieme di libri e cinema. Grazie alla generosa donazione di BPER Banca, la Biblioteca Solidale ANT garantisce un importante servizio per la collettività: è infatti disponibile gratuitamente per chi ne faccia richiesta un video-ingranditore da tavolo per ipovedenti per la consultazione dei testi in prestito in biblioteca o di altre pubblicazioni.
SVOLGIMENTO:
Durante il mio percorso lavorativo ho svolto dei lavori al computer. Nella prima settimana dovevo inserire i dati dei pazienti che avevano fatto delle visite presso ANT. Nella seconda settimana invece ho fatto un power point per ANT mentre a fine settimana sono andata a fare un banchetto di raccolta fondi in tribunale.
Ho avuto modo di conoscere le persone che lavorano per questa associazione, e sono: medici, infermieri, psicologi e volontari.
La presenza del volontario costituisce quindi una risorsa umana per lo sviluppo di relazioni interpersonali di sostegno al paziente e alla sua famiglia.
L’azione dei volontari, svolta in modo organizzato e programmato nel tempo, avviene al domicilio dei pazienti in collaborazione con l’équipe sanitaria composta da medici, psicologi, infermieri e assistente sociale.
Le loro attività socio-assistenziali riguardano soprattutto: fare compagnia a casa, aiuto pratico nelle commissioni quotidiane, accompagnamento dei pazienti alle visite mediche. Con ANT le persone non sono solo pazienti qualsiasi ma sono persone con un problema, medici e infermieri sono sempre pronti, disponibili e sorridenti, per loro non ci sono orari, né ferie.
Grazie all’impegno di oltre 2.000 instancabili volontari e amici che mettono generosamente a disposizione di ANT il proprio tempo, la Fondazione porta avanti Campagne Nazionali ed Iniziative Regionali di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi.
In diversi momenti dell’anno i volontari ANT sono presenti nelle piazze per iniziative di carattere nazionale o locale.
Ho avuto modo di conoscere le persone che lavorano per questa associazione, e sono: medici, infermieri, psicologi e volontari.
La presenza del volontario costituisce quindi una risorsa umana per lo sviluppo di relazioni interpersonali di sostegno al paziente e alla sua famiglia.
L’azione dei volontari, svolta in modo organizzato e programmato nel tempo, avviene al domicilio dei pazienti in collaborazione con l’équipe sanitaria composta da medici, psicologi, infermieri e assistente sociale.
Le loro attività socio-assistenziali riguardano soprattutto: fare compagnia a casa, aiuto pratico nelle commissioni quotidiane, accompagnamento dei pazienti alle visite mediche. Con ANT le persone non sono solo pazienti qualsiasi ma sono persone con un problema, medici e infermieri sono sempre pronti, disponibili e sorridenti, per loro non ci sono orari, né ferie.
Grazie all’impegno di oltre 2.000 instancabili volontari e amici che mettono generosamente a disposizione di ANT il proprio tempo, la Fondazione porta avanti Campagne Nazionali ed Iniziative Regionali di informazione, sensibilizzazione e raccolta fondi.
In diversi momenti dell’anno i volontari ANT sono presenti nelle piazze per iniziative di carattere nazionale o locale.
In conclusione sono soddisfatta di questa esperienza perché mi ha insegnato che basta poco per aiutare gli altri e ho conosciuto una realtà che vedevo solo da fuori.
Ho lavorato con persone che sono sempre state disponibili e disposte ad aiutarmi e a rispondere alle mie domande e curiosità. Credo che lottare per questa causa sia importante perché tutti hanno il diritto di morire con la propria famiglia accanto e nella propria casa ma soprattutto tutti dovrebbero prevenire il tumore e grazie alle donazioni e a questa associazione ciò avviene.
Ho lavorato con persone che sono sempre state disponibili e disposte ad aiutarmi e a rispondere alle mie domande e curiosità. Credo che lottare per questa causa sia importante perché tutti hanno il diritto di morire con la propria famiglia accanto e nella propria casa ma soprattutto tutti dovrebbero prevenire il tumore e grazie alle donazioni e a questa associazione ciò avviene.