lunedì 8 ottobre 2018

le droghe e i giovani

LE DROGHE E I GIOVANI 
Le droghe più comuni fra i giovani sono: 
-Cannabis e Hashish  
-Cocaina 
 -Eroina 
 -MDMA 

Marijuana e Hashish: Sostanze naturali che derivano dall’essiccamento delle infiorescenze della pianta femmina della Canapa. Sono sostanze che alterano l’attività psico-fisica dell’uomo. Contengono una sostanza detta THC (delta 9-tetraidrocannabinolo), che rende la pianta illegale in molti Paesi. La sostanza, che viene consumata fumandola, produce un logoramento dell’attività neuronale. Riduce la memoria, l’attenzione e la reazione agli stimoli, che a lungo andare può provocare malattie mentali.  
Gli effetti che può provocare subito dopo l’utilizzo sono: -Nausea con poca probabilità di vomito -Sonnolenza -Aumento di appetito -Tachicardia -Attacchi d’ansia -Disorientamento -Abbassamento o innalzamento della pressione sanguinea -Analgesia Può essere utilizzata in campo terapeutico per i suoi potenti effetti analgesici. 
 
Cocaina: sostanza stupefacente che agisce come potente stimolante del sistema nervoso centrale, vasocostrittore e anestetico. Si ottiene dalle foglie della coca, pianta originaria del Sud America, principalmente del Perù, della Colombia e della Bolivia.  L’utilizzo provoca un aumento di concentrazione a livello cerebrale che è causa dei suoi effetti psicoattivi, e presente inoltre proprietà anestetiche.  
Gli effetti che può causare sono:  Euforia, ipervigilanza, anoressia ed insonnia; Disforia, caratterizzato da tristezza, malinconia, apatia, difficoltà di attenzione e di concentrazione; Paranoia, caratterizzato da sospettosità, paranoia, allucinazioni; Psicosi, ideazione paranoide, perdita di controllo degli impulsi, disorientamento. 



 




Eroina: derivato della morfina, alcaloide principe dell'oppio, è una sostanza semisintetica. La sostanza pura si può trovare di colore bianco cristallino, oppure marrone scuro e molto appiccicosa. Per le sue proprietà sedative e antinfiammatorie è stata molto usata in medicina, prima di essere proibita a causa dei forti effetti collaterali legati alla dipendenza. Sotto il nome commerciale di Diamorfina è commercializzata sotto stretto controllo in Inghilterra come soluzione iniettabile o in compresse, e ha un uso ricreativo in vari paesi europei.  Gli effetti che può causare sono senso di benessere attraverso la riduzione della tensione, dell'ansietà e della depressione ed euforia, senso di calore, pace e distensione accompagnato da un distacco dagli stress fisici e psichici; 

 
MDMA: nota come MDMA è una sostanza stupefacente anche se con effetti non propriamente psichedelici. È un composto semisintetico ottenuto comunemente a partire dal safrolo, uno degli olii essenziali presenti nel sassofrasso, nella noce moscata, nella vaniglia, nella radice di acoro, e in diverse altre spezie vegetali.  Diffusasi a partire dagli anni novanta nella scena rave, rappresenta uno dei più diffusi stupefacenti che viene assunto generalmente sotto forma di pastiglie, disciolta in liquidi o meno comunemente fumata.  Gli effetti che può causare sono: Euforia, senso di generale benessere, senso di felicità diffusa; Aumento dell'empatia, senso di vicinanza e legame emotivo con cose e persone, aumento della socialità e dell'emotività; Alterazione della percezione dello scorrere del tempo; Leggere allucinazioni (specie a dosi elevate). 

  







PERCHE’ I GIOVANI FANNO USO DI DROGHE? 
Le motivazioni per le quali i giovani si approcciano all’utilizzo di droghe sono complesse e variano in base al contesto. Partendo dal presupposto che chi fa ricorso alla droga non ha in genere una forte personalità e patisce fragilità psicologiche di vario tipo e tenore, l’abuso di sostanze tra gli adolescenti presenta, a nostro avviso, due principali ordini di cause, una di carattere personale e una di carattere socio-culturale. Per quanto riguarda la sfera delle motivazioni personali, crediamo che non di rado il giovane fatichi ad affrontare la propria realtà esistenziale, sentendo la voglia di fuggire per il senso di impotenza nel gestire particolari situazioni; inoltre può soffrire per carenze affettive magari legate a difficoltà di rapporto familiare; a volte è basso il livello di autostima e di fiducia nelle proprie capacità; talora il giovane può nutrire aspettative irrealistiche in relazione alle personali risorse psico-emotive: ne deriva un senso di frustrazione da cui desidera emanciparsi ad ogni costo. In questa prospettiva il contesto socio-culturale può giocare un ruolo importante, dal momento che nella nostra società l’utilizzo di droghe “leggere” è oramai di moda, e il classico spinello non viene considerato dannoso, ma un modo legittimo e normale per divertirsi. Infatti, chi ne fa uso abitualmente ritiene che non fumare hashish o marijuana sia da “sfigati”: si comincia  a fumare per sentirsi integrati nel gruppo di amici che almeno ogni fine settimana, magari in discoteca,  si fanno spinelli. Ci si sente euforici e si ha l’impressione di divertirsi molto e di essere ben inseriti nella compagnia, imitandosi l’un l’altro in un gioco di emulazione. Da lì il passo per sperimentare nuove forme di “sballo” è piuttosto breve, anche perché oggi molte droghe sintetiche sono sotto forma di pasticche e non costano molto. Poi non è difficile trovare chi le offre la prima volta gratuitamente e il circolo può rapidamente diventare vizioso In ogni caso, siamo convinti che la ricerca di alterazione provocata da qualunque droga, oltre che generare dipendenza prima psicologica e poi fisica, esprima il disagio esistenziale di chi ne fa uso.